Istituire una concertazione permanente e un patto tra ciascuna categoria
economica per attrarre risorse per accelerare la transizione ecologica e
digitale del distretto, anche in chiave di neutralità climatica così come
realizzato con i 10 milioni di euro arrivati a Prato in modo da rendere
strutturale gli sgravi ed incentivi per le aziende virtuose a sostegno
dell’economia circolare.
Rafforzare e stimolare politiche di filiera integrate, contrastare le
pratiche di concorrenza sleale, e facilitare l’accesso a fondi europei
grazie alla costituzione dell’Ufficio EIR (Europa, Italia, Regione)
attraverso il potenziamento dello sportello Europa del Comune di Prato,
con l’obiettivo di implementare politiche territoriali partecipative per
gestire in modo più adeguato i bandi UE e offrire nuove opportunità di
investimento alle aziende.
Creazione di una piattaforma di sistema distrettuale per l’uso dei dati
generati dalle filiere produttive e rielaborati dall’intelligenza
artificiale per l’erogazione di servizi ad alto contenuto tecnologico al
fine di massimizzare e certificare i processi produttivi.
Strutturazione del progetto sulla gestione strategica del turismo
avvalendosi delle competenze di professionisti (Dmo) perseguendo
l’obiettivo di garantire la destagionalizzazione e la saturazione dei
posti letto in tutti i periodi dell’anno, rafforzando la programmazione di
eventi e del Progetto “TIPO”, il tutto coordinato da un Assessorato
dedicato.
Lavoro:
Superamento della logica degli appalti al massimo ribasso per i bandi
pubblici comunali con l’introduzione del principio del salario minimo,
seguendo il criterio del giusto e attuale.
Promozione del patto sociale sullo sfruttamento, a garanzia di alternative
occupazionali nei percorsi di denuncia ed emersione, investendo su
politiche di reinserimento che diano ai lavoratori sfruttati effettive
prospettive.
Recupero spazi in disuso che siano adeguati per il coworking e messa in
campo di servizi innovativi per la crescita delle imprese rendendo stabile
il progetto della casa delle tecnologie emergenti Prisma, in ottica di
attirare investimenti e offrire spazi per Start-Up innovative.
Cooperazione Sociale:
Garantire la copertura e concertare le modalità dei maggiori costi per
l’erogazione dei servizi per trovare misura degli aumenti in ottica di una
tenuta sistemica dell’intero settore cooperativo.
Potenziamento degli strumenti della cooprogrammazione e cooprogettazione
dei servizi, con un ruolo effettivamente riconosciuto alla cooperazione
sociale, nello spirito introdotto dalla riforma per l’affidamento della
gestione dei servizi alla persona.
Assegnazione alle cooperative di tipo B di appalti di servizi che diano
visibilità al ruolo sociale delle stesse superando la logica
dell’economicità dell’affidamento.
Previsione di assegnazione in comodato gratuito alle imprese sociali e
alle associazioni di spazi (es. giardini), impianti ed immobili pubblici
(es. centri civici) dismessi o non adeguatamente utilizzati per lo
svolgimento di attività rivolte alla comunità.
Salute, Sociale e Sport
Salute:
Promuovere la pronta attivazione dei Distretti e delle Case di Comunità
già in costruzione.
Riformare le Cure Primarie prevedendo precise indicazioni e supporti per
il lavoro di cura interprofessionale al fine di potenziare la medicina
territoriale, realizzando le Centrali Operative Territoriali e i Punti
Unici di Accesso e accoglienza a carattere sociale e sanitario in ogni
Distretto e/o Casa di Comunità.
Inserimento di Prato nei progetti di sperimentazione dei PIR (Punti di
intervento rapido) per alleggerire gli accessi al Pronto Soccorso.
Sociale:
Realizzazione di un progetto che metta in rete i centri civici del Comune
di Prato, le biblioteche di zona e i tanti spazi privati a funzione
pubblica presenti nelle frazioni (come circoli, teatri ecc.) con le oltre
500 associazioni presenti sul territorio, garantendo sedi e luoghi per le
attività di coesione sociale e cura della comunità, attraverso percorsi
accessibili di coprogrammazione e coprogettazione che diventino prassi per
ogni obiettivo che sia la riqualificazione di uno spazio o l’istituzione
di un nuovo servizio da dedicare alla cittadinanza.
Il contrasto alle discriminazioni, siano esse legate al genere,
all’orientamento sessuale, alla provenienza, all’abilità, sarà tradotta in
politiche attive integrate, dalla scuola al lavoro, passando per il
sociale, valorizzando tutti quegli enti che promuovono rappresentanza,
equità e autonomia e che intercettano un bisogno e lo traducono in
servizi.
Un nuovo piano casa per Prato che prevedrà un aumento del patrimonio
pubblico attraverso una calmierazione degli affitti grazie al ruolo
dell’Agenzia Casa. Nel dettaglio saranno previsti una rifunzionalizzazione
e riqualificazione delle abitazioni, la ristrutturazione degli alloggi di
risulta delle case popolari garantendo un aumento di 100 unità abitative
fruibili nell’ immediato e 300 case popolari in più in 5 anni con oltre 50
immobili destinati al Social Housing sul modello Gello Living e infine un
piano straordinario da 6 milioni di euro contro il disagio abitativo,
utilizzando un fondo speciale finanziato dagli utili derivati dalla
Multiutility Toscana.
Apertura di sportelli di ascolto nelle ex circoscrizioni con cadenza
periodica e assegnazione di una delega in giunta specifica per rafforzare
il dialogo tra Comune e territorio.
Sport:
Riqualificazione degli impianti con nuovi investimenti e creazione di un
coordinamento tra le associazioni sportive, il comune e la provincia. Dare
seguito al progetto di riqualificazione dello stadio del Lungo Bisenzio.
Garantire il proseguimento dell’attività agonistica natatoria fino alla
realizzazione del nuovo impianto di Iolo.
Infrastrutturazione e riqualificazione del Palazzetto dello sport di
Maliseti, Pala Kobilika.
Valorizzazione del Trofeo città di Prato.
Riprogrammazione delle concessioni in funzione degli investimenti
effettuati dalle società sportive che gestiscono gli impianti.
Fondo a sostegno delle famiglie per iscrizione a corsi sportivi.
Ambiente, Mobilità e Rigenerazione
Ambiente:
Istituzione di un tavolo permanente che coinvolgerà comune, regione e
categorie economiche sulle tematiche di assetto idrogeologico e controllo
del territorio per strutturare un piano straordinario di monitoraggio
costante che consentirà di gestire efficacemente gli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria riguardanti gli alvei dei torrenti
e del fiume Bisenzio, l’assetto delle strade, dei giardini e dei parchi
urbani, l’illuminazione pubblica e il decoro urbano.
Copertura delle vasche di GIDA per una migliore vivibilità della zona sud
di Prato.
Finalizzazione del Parco Centrale e riqualificazione del sistema dei
parchi agro urbani della città quali il Parco di Galceti, le zone umide di
Sant’Ippolito, il Parco fluviale del Bisenzio e l’Ex Ippodromo in sintonia
con la valorizzazione del verde pubblico urbano e prevedendo anche spazi
attrezzati per la realizzazione di eventi all’aperto.
Contrarietà all’ampliamento dell’aeroporto di Peretola.
Realizzazione del nuovo canile per l’accoglienza dei nostri amici a
quattro zampe.
Mobilità:
Realizzazione del progetto già interamente finanziato e approvato del
sottopasso del Soccorso, quartiere che di conseguenza sarà “ricucito” dal
parco urbano che nascerà sul “tetto” del tunnel.
Realizzazione di una linea tramviaria Pecci-Peretola e collegamento con la
stazione centrale.
Potenziamento dei collegamenti diretti tra le frazioni garantendo una
mobilità periferica adeguata con il trasporto pubblico locale.
Costruzione e riqualificazione di un sistema di posteggi a raggiera lungo
le mura della città con le conseguenti connessioni di collegamento
attraverso percorsi illuminati e videosorvegliati per garantire un accesso
facile, sicuro e veloce al centro storico.
Riprogettazione dell’assetto di Piazza San Francesco e Piazza San Domenico
per valorizzarne peculiarità e fruibilità da parte della cittadinanza.
Revisione del sistema di notifica delle sanzioni amministrative in
particolare per le infrazioni causate dalla scadenza dei permessi in ZTL.
Rigenerazione:
Valorizzazione del contesto storico/territoriale della Gualchiera di
Coiano evidenziandone gli elementi fondativi dell’identità pratese e
grazie a questa best practice delle associazioni ed eventualmente a
innesti privati si interverrà sulla Gualchiera di Villa Nicolini, e sul
mantenimento e ripristino di alcuni tratti del Gorone in una ottica di
neutralità climatica e di una valorizzazione complessiva del territorio a
carattere storico.
Si avvierà il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione dei canali
delle Cascine di Tavola in un quadro complessivo di uso pubblico e
finalità agriculturali innovative legate al Parco Agricolo della Piana.
Realizzazione della Casa del Carnevale di Paperino nell’ex Scuola Edile
grazie ad un accordo tra Alia e il Comune per un sostegno concreto alla
tradizione del territorio e per il recupero di un’area abbandonata.
Cultura, Istruzione e Integrazione
Cultura:
Valorizzazione del ruolo delle Fondazioni e della rete dei teatri che
distingue Prato come una delle realtà più floride della Toscana. Sostenere
la rete significa creare un sistema che metta in relazione le grandi e le
piccole realtà così come le esperienze emergenti, ciascuna con le proprie
caratteristiche, in modo da rafforzare l’offerta e da sostenere il lavoro
dei tanti professionisti della cultura che lavorano a Prato. In questo
sistema, insieme al ruolo della Fondazione Teatro Metastasio, emerge il
cambiamento del teatro Politeama che si è trasformato in fondazione e sarà
parte integrante del potenziamento dell’offerta culturale dello spettacolo
dal vivo.
Sostegno alla Camerata Strumentale per valorizzarne il fondamentale ruolo
nell’ambito della cultura musicale. Costruzione di una rete che colleghi
le attività della Camerata con il lavoro svolto dalla Scuola di Musica
Giuseppe Verdi, da sempre un fiore all’occhiello per la diffusione della
cultura musicale tra grandi e piccini.
Realizzazione del futuro polo teatrale del Fabbricone e valorizzazione
delle esperienze ad esperienze come Manifatture Digitali e la Scuola di
Cinema Anna Magnani.
Potenziamento delle residenze artistiche presso Officina Giovani.
Promozione e rilancio del Centro Luigi Pecci come una tra le poche
istituzioni italiane di arte contemporanea, consolidando maggiormente il
suo ruolo anche nel contesto sociale e urbano.
Consolidamento e rafforzamento delle istituzioni come il Parsec e il
Centro di Scienze Naturali e delle politiche culturali che tutelano e
promuovono le arti e le scienze, connettendole maggiormente con le scuole
della città.
Prosecuzione del percorso di ricerca storica su Prato, valorizzando
l’archivio storico comunale come istituzione della memoria e dell’identità
cittadina.
Valorizzazione degli eventi tradizionali cittadini come il Settembre
Pratese e la Palla Grossa.
Istruzione:
L’obiettivo sarà quello di integrare i servizi scolastici ed extra
scolastici coniugando la qualità dei servizi educativi con la più ampia
accessibilità per le famiglie.
Implementazione delle risposte educative nei periodi di sospensione delle
attività didattiche.
Attenzione all’istruzione e alla formazione degli adulti e impegno nel
ricollocare in una sede adeguata e stabile gli spazi del CPIA.
Formazione di figure specializzate in campo tessile e per gli altri
settori strategici, per dare supporto concreto alle nostre imprese che
vogliono assumere ma non trovano manodopera specializzata e
professionalità specifiche. La strada è quella intrapresa dai centri per
l’impiego e dalla Regione, sviluppando modelli specifici al fianco delle
aziende. Modelli basati su percorsi mirati finanziati, nati ascoltando le
parti economiche e sociali o da voucher individuali erogabili tramite
fondi Europei. Su questo il Comune dovrà svolgere un ruolo strategico per
alimentare la concertazione con le parti sociali e orientare e indirizzare
il lavoro dei centri per l’impiego, del Pin e delle agenzie formative
attraverso un patto con le aziende.
Integrazione:
Potenziamento della fruibilità e della diffusione territoriale dei corsi
di italiano L2 gratuiti e calmierati.
Strumenti di mediazione linguistica e culturale per migliorare
l’accessibilità ai servizi.
Investire in integrazione e coesione sociale tramite un Polo
Multiculturale che favorisca la partecipazione delle diverse comunità alla
costruzione di progetti territoriali.
Sostegno, Tutela e Sicurezza
Sostegno:
Aumento di 100 unità delle quote RSA grazie all’impegno della Regione
Toscana per la quota sanitaria e l’impegno dell’amministrazione comunale
per la quota sociale su criteri ISEE.
Rendere sistematico il piano di coprogrammazione e di coprogettazione tra
associazioni e Terzo Settore in ottica di premialità progettuale,
valorizzando sostenibilità, coesione sociale e competenze.
Tutela:
Prevedere una nuova sede della Protezione civile che garantisca accesso
adeguato ai mezzi di servizio al personale e alle associazioni del
comparto.
Istituzione di una Commissione Comunale per i Diritti Animali, come
previsto dall’art. 6 del Regolamento per la tutela ed il benessere degli
animali in città del Comune di Prato.
Sicurezza:
Potenziamento della collaborazione con le associazioni di presidio per il
pattugliamento delle zone sensibili.
Rigenerazione degli spazi urbani più degradati tramite un sistema di
sgravi fiscali e incentivi per l’apertura di nuove attività commerciali e
il coinvolgimento di associazioni per l’insediamento di sedi per servizi e
attività di coesione sociale e promozione culturale.
Realizzazione del progetto del Campus Universitario diffuso in Centro
Storico, che permetterà di rendere l’intera area un luogo ricco di servizi
e di opportunità di crescita e sicurezza per la comunità, la cittadinanza
e le imprese.